CASTELLUCCIO DI NORCIA

25/06/2020 – 28/06/2020
Prezzo: 490 €
Durata: 4 giorni

Scoprite insieme a noi la storia, le eccellenze e la natura nei borghi della Valnerina (Umbria). Vedrete luoghi noti per la loro incedibile bellezza come Spoleto, Cascia, Norcia … e scoprirete altri borghi meno conosciuti forse ma non meno affascinanti! 

In collaborazione con AKROPOLIS Milano.

Castelluccio di Norcia

PROGRAMMA

1° giorno / 25  giugno    

Ore 7.30 partenza con pullman GT da Milano, piazzale Lotto (di fronte al Lido).  Possibilità di parcheggio nelle vie limitrofe al Lido.

La partenza da COMO vi verrà confermata all’iscrizione.

Pranzo libero in autostrada lungo il tragitto. Nel primo pomeriggio, arrivo a SPOLETO

Estesa sul colle Sant’Elia, ai piedi del bosco sacro di Monteluco, Spoleto è ricca di arte e storia, nonché protagonista di prestigiosi eventi come il Festival dei Due Mondi. Città romana, divenne capitale di un vasto Ducato longobardo. Nel XIV secolo, dopo le lotte tra guelfi e ghibellini, fu conquistata dal cardinale spagnolo Egidio Albornoz, che fece edificare la rocca ancora oggi esistente sulla sommità del colle e sancì il controllo definitivo dello Stato della Chiesa.

Il centro storico della cittadina mantiene intatta la struttura di epoca medievale, nonostante non manchino le testimonianze dell’età romana. Visiteremo il celebre Duomo romanico, la chiesa di Sant’Ansano e Cripta di Sant’Isacco, l’Arco di Druso e Germanico e i resti dell’anfiteatro romano (esterno). Passeggeremo verso la Rocca con la veduta del celebre Ponte delle Torri, già acquedotto trecentesco (salita con ascensori). Tempo libero.

Al termine, trasferimento verso CASCIA per il check-in in hotel.

Le testimonianze archeologiche attestano una frequentazione dell’area fin dall’età preromana e il borgo di Cascia – l’ager Cassianus dei diplomi medievali – è forse l’erede di un piccolo insediamento rurale frequentato già all’epoca. Compresa nel Ducato Longobardo di Spoleto, divenne nel X secolo una repubblica indipendente in grado di battere una propria moneta. Di tendenze ghibelline, costretta a lunghe guerre con Spoleto e con la Chiesa, venne occupata da Federico II di Svevia e successivamente inglobata nello Stato pontificio. Città celebre per la nascita di Santa Rita e centro secolare di pellegrinaggio, rivela un misticismo e una spiritualità con origini ben più antiche, come testimonia la leggenda della Sibilla Porrina, che avrebbe preannunciato la nascita della santa.

Cena e pernottamento.

2° giorno / 26  giugno

Dopo la prima colazione in hotel, partenza per la PIANA DI CASTELLUCCIO DI NORCIA, dove potremo ammirare la straordinaria fioritura delle lenticchie. Pranzo organizzato a NORCIA.

Nel pomeriggio, sconfineremo nel Lazio per una visita ad AMATRICE, in provincia di Rieti. A quasi quattro anni dal terribile terremoto del 24 agosto 2016, ci recheremo ad Amatrice per visitare la cittadina e, accolti da un incaricato del Comune che si è reso disponibile per la nostra associazione, ascolteremo la storia di quella che era chiamata “la città delle cento chiese” e potremo fare acquisti solidali di prodotti del territorio.

Al termine, ritorno a Cascia per la cena e pernottamento in hotel.

3° giorno / 27  giugno    

Dopo la prima colazione in hotel, partenza per TODI (93 km).

Di origine umbra, Todi fu una delle città a contatto con la civiltà etrusca che prosperava sulla riva destra del Tevere. In epoca romana fu colonia e municipio. Grazie alla posizione arroccata e al solido sistema difensivo, non subì distruzioni durante le invasioni barbariche. Nel XII secolo divenne libero Comune, inaugurando un periodo molto fortunato, nel quale la città si arricchì di pregevoli monumenti, anche se la sua indipendenza non durò a lungo a causa delle continue lotte contro Spoleto, Orvieto e Narni. Nel 1230 nacque uno dei poeti più rappresentativi del XIII secolo: Jacopo Benedetti noto come Jacopone da Todi. L’instabilità politica e militare continuò fino al XVI secolo, quando, dopo varie dominazioni, entrò a far parte dello Stato Pontificio.

Visiteremo il Tempio della Consolazione, uno dei più celebri esempi di arte rinascimentale, il cui progetto si deve inizialmente al Bramante. Proseguiremo con la chiesa di San Fortunato, la piazza del Popolo (una delle più belle d’Italia!), la Cattedrale e i “Nicchioni” romani.

Pranzo libero. Nel primo pomeriggio, trasferimento a MONTE CASTELLO DI VIBIO (12 km) per la visita guidata di un gioiello poco conosciuto, ma di grande interesse: il teatro più piccolo del mondo. Apertura esclusiva.

Con i suoi novantanove posti suddivisi tra i palchi e la platea, è definito il “teatro all’italiana più piccolo del mondo”. In un documento dell’epoca si legge che “venne costruito piccolo perché a misura del suo paese”. Progettato nel 1789 e intitolato a quella “concordia tra i popoli” che si andava ricercando in Europa agli inizi dell’Ottocento, fu finanziato grazie a nove famiglie illustri del paese e inaugurato nel 1808.

Verso sera, ritorno a Cascia e, per chi lo desidera, passeggiata per il centro. Cena e pernottamento in hotel.

4° giorno / 28  giugno     

Dopo la prima colazione in hotel, check out e partenza per CAMPELLO SUL CLITUNNO (51 km).

Borgo fortificato ancora oggi racchiuso tra le mura originali, è conosciuto fin dall’antichità per l’area legata alle sue Fonti. Qui la sorgente del fiume Clitunno crea un laghetto dalle acque limpidissime con riflessi smeraldo… Un giardino d’acqua fonte di ispirazione di poeti antichi quali Properzio, Plinio il Giovane, e Virgilio, ma anche da quelli più recenti, come Byron e Carducci.

Visita al Tempietto del Clitunno, piccolo sacello a forma di tempio classico, annoverato tra i sette gioielli longobardi di recente inseriti nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Tra gli elementi più attraenti della visita vi è la suggestiva posizione, già descritta da Plinio il Giovane come un luogo coperto da “antichi e ombrosi cipressi ai cui piedi scaturisce una fonte che forma un laghetto”.

L’edificio, che riutilizza elementi architettonici di età romana pertinenti forse alle strutture di un precedente santuario intitolato al dio Clitumnus (divinità identificata con Giove), ha la forma di un tempietto classico: poggia su alto podio con fronte costituita da quattro colonne corinzie (pronao tetrastilo) che sorregge la trabeazione su cui corre l’iscrizione che dedica la chiesa al “Dio degli angeli”.

Al termine, partenza per Milano e Como. Pranzo libero lungo il percorso.

Arrivo in serata (verso le ore 20.00 a Milano e proseguimento per Como).

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Base: 490 €

Supplemento Singola: 100 €

LA QUOTA COMPRENDE: viaggio in pullman GT – 3 notti in hotel a Cascia con prima colazione – 3 cene con bevande – 1 pranzo con bevande – visite guidate – biglietti di ingresso – microfonaggio per ascoltare le spiegazioni – assicurazione medico-bagaglio

LA QUOTA NON COMPRENDE: ciò che non è espressamente indicato.